giovedì 26 giugno 2008

W LA SCUOLA




Con questo titolo voglio prendere 2 piccioni con una fava.
Circa un mese fa' una personcina mi incoraggia a partecipare alla scuola di Gennarino sulla PASTA DI ZUCCHERO.
Inizialmente ero molto scoraggiata, primo perche' avevo paura di non poter rispettare i tempi, secondo... su quel forum trovo ci siano persone molto competenti e mi sentivo quasi un pesce fuor d'acqua, non conoscevo benissimo il regolamento del forum ed ero un po' inibita a dire la mia!
La pasta di zucchero poi... io l'ho sempre comprata pronta, anche se inizialmente ho cominciato a cimentarmi in questo ramo facendo a casa il marshmallow fondent usando le famose caramelle cotonate.
Invece uno degli obiettivi della scuola era proprio quello d'insegnare a fare la pasta di zucchero a casa: un occasione unica.
Mi sono iscritta e nel frattempo si e' presentata l'occasione di preparare la tortina da portare alla festa di fine anno scolastico del mio pupetto che quest'anno ha comcluso la prima elementare.
Un occasione migliore non poteva presentarsi!




RICETTA CHE ABBIAMO TUTTI UTILIZZATO:

4 g gelatina
35 g acqua
85 g glucosio
8 g glicerina
16 g burro
500 g zucchero a velo

1. Versare l’acqua in una ciotola d’acciaio inossidabile, aggiungere la gelatina in polvere. Far riposare per una decina di minuti permettendo alla gelatina di assorbire l’acqua. A questo punto mettere la ciotola a bagnomaria, mescolare fino a che la gelatina non si sia completamente sciolta.
2. Mescolando bene, aggiungere prima il glucosio, poi la glicerina ed infine l’olio. Il composto devere rimanere caldo, ma non bollire.
3. Mettere parte dello zucchero a velo nella ciotola dell’impastatrice, aggiungere tutto il composto liquido ed impastare a bassa velocita’ , incorporando gradualmente lo zucchero fino ad ottenere la consistenza giusta. E’ importantissimo non lavorare troppo l’impasto con l’impastatrice, per evitare la formazione di bolle d’aria.
4. Trasferire l’impasto su una spianatoia “infarinata” di zuccero a velo e lavorarlo un po’ a mano fino ad ottenere una pasta morbida, pliabile e facile da stendere.

Vi invito a leggere bene qui tutte le fasi che hanno portato dall'impasto del panetto di pdz alla realizzazione e alla stesura di una torta. E' molto utile perche' per ogni fase ogni partecipante ha parlato della proprio esperienza con l'apporto di foto.








Penso che appena avro' il tempo riassumero' qui la mia esperienza parlando nello specifico di ogni singolo passaggio, soffermandomi in particolare sulla farcitura di una torta con pasta di zucchero e sulla realizzazione dei soggetti, senza dare nulla per scontato.