martedì 30 settembre 2008

UN PACCO....CON SORPRESA!


Oggi e’ il compleanno della mia mamma e volevo pensarla in maniera speciale!




Cosi’, puntando sulla sua golosita’, ho deciso di preparare per lei un dolcissimo pacco sorpresa il cui contenuto sara’ davvero gradito: doppio strato di crema alla vaniglia e rose di zucchero che rappresentano in pieno la sua delicatezza e dolcezza d’animo!
Stasera cucinero’ per lei perche’ possa sentirsi coccolata e affinché possa capire che l’eta’ non e’ mai troppa per vedere che qualcuno si prende ancora cura di lei!



L’idea nasce avendo fatto per caso una scoperta, che mi ha molto entusiasmata e che mi ha fatto scattare strani meccanismi in testa: difficili da capire per chi non ha la passione per la pasta di zucchero.
Premetto che non ho mai comprato un manuale o libro su questo genere, e che gli strumenti da me utilizzati sono piccole cose di poco valore economico, che trovo per casa e soprattutto in cucina... non sapete quante cose interessanti ci sono intorno a voi senza dover spendere tanti soldi... soprattutto per chi come me fa' queste torte per hobby o per qualche caro e non ne ha fatto una professione!
Facendo una ricerca fotografica su Flickr , ho trovato questi step interessantissimi:
Riso soffiato compressato ed intagliato per poi essere rivestito di pasta di zucchero!
Da qui l'illuminazione e la risposta a tante mie domande.

Fino a qualche tempo fa' pensavo: forse pds ritagliato e rivestito di pdz?
O strutture completamente in
pds?
Ma per alcuni lavori, per quanto tagliato bene il pandispagna non avrebbe mai spigoli perfetti dopo il rivestimento... e poi dovrebbe essere spalmato con crema di burro prima di essere rivestito... troppo pesante, irregolare, difficile da assemblare i pezzi per fare per esempio un castello su una torta!

Alcuni soggetti potrebbero essere fatti completamente in pdz ma per mia esperienza vi dico che ne occorrebbe una quantita' assurda: peso eccesivo.

Quindi le caratteristiche che fanno di questa cosa una scoperta non di poco conto sono: la leggerezza, la regolarita' delle forme, il fatto che la pdz per il rivestimento si attacca benissimo alla superficie, risparmio nelle quantita' di pdz e poi e' tanto buono da mangiare ;-)


Per l'impasto di riso soffiato ho ripescato la ricetta di un vecchio dolcetto tipico americano, che da anni preparo a natale o nei mesi piu' freddi!

Marshmallow crispy squares

1 pacchetto di riso soffiato (bianco o al cioccolato)

2 pacchetti di caramelle marshmallows (300 gr.)

100 gr. di burro

Sciogliere in una pentola il burro a fiamma molto bassa.
Unire le caramelle continuando a mescolare finche' siano sciolte completamente.
Aggiungere pian piano il riso soffiato e spegnere il fuoco.

Continuare a mescolare e noterete che tutto comincera' a filare e ad essere appiccicoso.
Quando caramelle e cereali saranno ben amalgamati trasferire su una placca rivestita da carta forno e quando comincia a raffreddare schiacciatelo con le mani o con un cucchiaio di legno per farlo diventare ben compatto.
Tagliare quando sara' ormai freddo.


Questo e' il disco che poi ho ricoperto con la pasta di zucchero per fare il coperchio.



Per l'effetto carta crespa della pasta di zucchero, con cui ho rivestito la torta ed il coperchio, ho stirato la pasta su carta forno precedentemente bagnata, stropicciata e fatta asciugare.



Per le rose ho usato la classica tecnica ricavando cerchietti con un taglia pasta, assottigliando un lato su una spugnetta aiutandomi con uno strumento arrotondato, che puo' essere il dorso di un cucchiaino o un economico attrezzino per modellare il Das.

Va benissimo una classica spugnetta, senza fori, per lavare i piatti. La spugnetta dara' un effetto "reale" ai petali.


Sempre per l' arte dell' "arrangiamento" vi consiglio di far asciugare le rose dentro i classici contenitori delle uova che solitamente vanno buttati... aiuteranno a mantenere la forma!