domenica 1 novembre 2009

Trilly cake topper


O Tinkerbell cake topper se vogliamo chiamarla con il suo vero nome.
Questa è la mia ultima creazione che mi ha tenuta, per settimane, incollata in cucina e china sul tavolo durante i ritagli di tempo.
E se vi dico che mi è stata chiesta da un professionista?

E se vi dicessi che il pasticcere che mi ha contattata, ha richiesto questo topper per la torta destinata al compleanno di sua figlia?
Aveva già avuto modo di conoscermi tempo fa: aveva montato il mio Maia cake topper preparato per la figlia di Laura... ed mi aveva mandato tramite lei i complimenti per il lavoro che avevo fatto.
Già la cosa mi lusingò a suo tempo.

Ma questa volta è stato lui personalmente a contattarmi, facendo una richiesta precisa... senza preamboli e premesse: dovevo fare Trilly dandomi completamente carta bianca su tutto.
Semplicemente Fantastico!
Lavoro assolutamente creativo, proprio come piace a me!

Per i figli si vuole sempre il meglio, pensavo, e lui ha contattato me... è cosi' che mi aiutavo psicologicamente mentre lavoravo la mia pasta di zucchero provando e riprovando al fine di avvicinirarmi alla perfezione, anche se impossibile!
E come tutte le volte la consegna è stata piena di stress, come un pittore che scopre al pubblico la sua tela, temendo la reazione di chi ha certe aspettative.
Paura, imbarazzo, emozione... proprio come quando si sostiene un esame.


Alla fine penso di non aver deluso nessuna aspettativa, dopo qualche minuto passato a confrontarci sulle varie tecniche decorative e in particolare sulla sugar art e sul fondente di zucchero, con tanto di piccoli segretucci svelatemi dal pasticcere su come farla in casa, sono andata via ma con prima una stretta di mano e con la promessa di un eventuale e futura collaborazione per delle torte decorate destinate a degli eventi un po' più particolari.
Una bellissima soddisfazione!

Comunque trillina è stato un osso duro... le difficoltà principali gli arti sottili, l'espressione del viso che cambiava subito distanziando o avvicinando di pochi millimetri gli occhi... o cambiando leggermente la forma del viso.




Per le ali avevo inizialmente pensato di usare l' isomalto ma non essendo esperta nel lavorarlo avevo paura del risultato e soprattutto non avei saputo come attaccarlo alle spalle di Trilly.
Poi un lampo di genio:
foglio di plastica trasparente sostenuto (di quelli che si usano per i lucidi) , decorata a mano con un pennino glitter argento.
Dopo aver tagliato le ali, ho fatto i ghirigori con il pennino brillante e fatte asciugare.
Tagliando le sagome ho lasciato delle alette che piegandole sono state inserite dietro il busto di Trilly ancora non completamente asciutto.




Oltre il topper ho preparato dei fiorellini che poi il pasticcere ha posizionato intorno la torta come a formare una grande ghirlanda di fiori.
A questo punto, come me, non potete che immaginare la torta finita!