martedì 28 luglio 2009

Linguine alla crema di zucchine



E con gran piacere partecipo a questo giochino estivo, che mi permette di riprendere a pasticciare dopo un periodo lavorativo particolarmente stressante!

Come consentito dal gioco ho apportato delle modifiche alla ricetta, ho aggiunto degli ingredienti facendola diventare un piatto unico dai colori e profumi tipicamente mediterranei.

LINGUINE ALLA CREMA DI ZUCCHINE
con gamberetti, pistacchio e pomodori datterini




Zucchine e gamberetti sono un classico, ma l'idea di non mischiare tutti gli ingredienti insieme ma impiattare separando la pasta dal pesce, mi sembrava molto divertente e la maniera per far venire fuori una foto che potesse risaltare la pasta di Paoletta, che in fondo aveva chiesto una foto delle sue linguine non d'inventare una ricetta.




Queste le modifiche apportate:

1) Ho sostituito le mandorle alla crema con uguale quantità di pistacchi pestati con il mortaio;

2) In una padella con dell'olio d'oliva ho dorato uno spicchio d'aglio schiacciato, ho aggiunto
500 gr. di gamberetti sgusciati lasciandone 4 con il guscio per poi impiattare.
Dopo qualche minuto ho aggiunto i pomodorini tagliati a metà, ho salato pepato e continuato la cottura per qualche minuto a fiamma vivace, continuando a spadellare .
Ho adagiato un cucchiaio di pomodorini e gamberetti al centro di ogni piatto su cui ho sistemato le linguine con la crema di zucchine.
Ho spolverizzato con il pistacchio tritato.

Buonissima la pasta e bellissima iniziativa!
In questi giorni mi sono divertita tantissimo!
Preparando un piatto di pasta?
direte voi....

Quando lessi il post di Paoletta, quella mattina, in automatico alzai la cornetta e composi il numero della mia complice ormai in tutto…

Sapevo che la risposta alla mia voce sarebbe stata una grande risata, di quelle che partono dal cuore e che solo la mia dolce Tinuccia riesce a trasmettere con la sua dolcezza e spontaneità!

Sapevo che ciò che stavo per fare sarebbe stato un input per dare un po’ di pepe alle nostre prossime giornate, sapevo che il mio gioco sarebbe stato accolto da lei con grande entusiasmo perchè, se io vengo considerata una grande trascinatrice, lei è una di quelle persone che si lasciano travolgere dall’allegria finendo per travolgere gli altri!

Tutto nasce cosi’.. da una semplice telefonata, e dalla mia tenera vocina che invece di dire…
-“Pronto Tinuccia?”
irrompe dicendo….
-" So che stai pensando alle modifiche da fare alla pasta di Paoletta!!! Le mie non te le dirò mai!!!
Trema!"

Scoppia a ridere come una matta dandomi della folle!
Da quel momento è stata guerra!
Non avete idea sui dispetti che ci siamo fatte in questi giorni… e quante risate!:)

Questa cosa mi ha riportato un po’ indietro, al tempo dei bagel e della pizza romana, alle occasioni che mi ha permesso di conoscere bene 2 persone stupende come Tina e Paoletta.
Grazie Paoletta per quest’iniziativa, ancora una volta ci hai permesso di staccare un pò dalla vita e dai pensieri di tutti i giorni facendoci divertire in maniera sana, forse un po’ infantile ma senza togliere niente a nessuno!

Alla fine, oltre il divertimento, ho guadagnato un buon piatto di pasta e se batterò Tina una fornitura di mustaccioli per un anno!:)

lunedì 13 luglio 2009

Wedding cake topper


Per la prima volta un topper per un occasione importante!
Che emozione.. e che responsabilità!
Dovete sapere, se non vi fosse mai capitato d' imbattervi in queste accattivanti statuette, che ogni autore ha un proprio stile e che il massimo, per chi si cimenta in questi lavori, è l'essere riconosciuto da piccoli particolari, al punto che chi desidera un topper personalizzato si rivolge ad una persona in particolare perché il suoi sposini devono avere uno stile ben preciso!

Vi invito a guardare i lavori i di totallytoppers e Ivi's per avere un idea su ciò che vi ho detto.

La parola Stile è davvero una parola grande.
Essere riconosciuti per il proprio, rappresenta un vero traguardo ed una vera ambizione!
Questo non è una cosa che si acquisisce ma che si possiede, dato dalla propria personalità, unica e irripetibile; caretterizzato dalla combinazione di tratti, attegiamenti e talento che, a parità di capacità, due persone possono esercitare in maniera diversa, determinando il proprio stile personale!

Proprio su questo cerco di lavorare da qualche tempo e proprio questo mi mette in crisi ultimamente facendomi diventare estremamente critica e facendomi valutare i miei punti di forza e di debolezza.

Cosi' nasce il mio topper e cosi' mi andava di descrivere questo mio ultimo lavoro, parlando del mio stato d'animo e di ciò che mi è passato per la testa quando ho cominciato a dar forma al pezzo di zucchero!

Una cosa che ho ormai capito, dopo aver fatto torte su temi disparati, è che adoro le miniature e la rappresentazione del "vero"!
Mi piace giocare con i particolari, adoro "copiare" cosi' come chi è predisposto a fare ritratti.
Ciò non significa che mi riesca bene, ma almeno la cosa mi diverte!

I miei sposini dovevano essere "veri", certi particolari dovevano far ricordare gli sposi a cui erano destinati, che per altro conosco bene, tanto che mi ero fatta descrivere da ognuno di loro l'abito che avrebbero indossato quel giorno :)
Dovevano essere divertenti... non tanto per la posa ma per i loro tratti!
Qui l'idea!
Sposi moderni, un po' scanzonati... una sposa sexy, dai tratti e dalle forme marcate:
zigomi, labbra e decoltè che fanno chiedere a chi guarda:
-" sarà tutto vero?"
No!
Qui era davvero tutto finto: niente silicone, tutto zucchero! :D


Anche se il risultato finale non mi ha soddisfatto pienamente mi sono divertita tantissimo, sono convinta che la prossima volta andrà ancora meglio.
Partecipando a questo matrimonio, la cosa ancora più divertente è stata sentire i commenti degli altri ospiti vedendo le statuette, ho avuto la possibilità di mischiarmi tra loro utilizzando la mia digitale e passando inosservata, approfittando della confusione mentre anch'essi scattavano qualche foto agli sposini di zucchero!


Ho pure partecipato alle loro discussioni in merito, facendo finta di nulla e rispondendo mentre si rivolgevano a me:
-"Si sono davvero carini...chissà chi li ha fatti!" :D

domenica 5 luglio 2009

Torta Battesimo



La soddisfazione piu' grande, dopo un lavoro del genere, è sentirsi dire che il risultato finale è superiore alle aspettative e credetemi, la cosa ancora più gratificante è il poter lavorare e creare qualcosa senza che nessuno ti imponga degli schemi, lasciandoti carta bianca e dicendoti:
"Fai tu... mi fido!"
In questo caso puoi spaziare, puoi dare sfogo alla propria creatività, puoi decidere di cambiare il tuo progetto iniziale poco prima di portarlo a termine e per un attimo ti senti bambina... lo stesso entusiasmo di quando ti davano in mano un pezzetto di pongo o dei pennelli , dei colori a tempera con un foglio bianco da pasticciare!



Questa torna nasce cosi':
Io butto giù l'idea, visto che da qualche parte avevo già visto una torta simile, l'idea viene accolta.
Inizialmente ero indecisa sui colori da utilizzare e sulla prevalenza dell'azzurro ma poi, dietro consiglio di Donatella, la scelta è caduta sulla prevalenza del bianco.

Qui le tecniche utilizzate sono tante e per la prima volta mi sono cimentata con la ghiaccia reale: l'obiettivo di chi ormai non si accontenta più dei propri risultati e quello di riuscire a fare sempre di più e sapersi destreggiare con ogni tecnica per essere sempre preparato ad affrontare ogni occasione che si presenta!

Ho sempre guardato con ammirazione queste torte smerlettate che sembrano quasi rivestite da pizzo francese, ho sempre pensato che non fossero alla mia portata ma tutto sommato posso dire che le mie manine non mi hanno tradita nemmeno stavolta... anche se qualche esercizio yoga è stato utile per scongiurare qualche tremore improvviso! :)

Le decorazioni in pasta di zucchero sono state preparate in largo anticipo e fatte asciugare.
Sia la cuffietta che le scarpette sono state eseguite con la pasta di zucchero e rifiniti con del nastro di raso.


L'alzatina su cui sono posizionate le scarpette è stata realizzata con un piccolo pds, anch' esso spalmato di crema di burro e rivestito con pasta di zucchero.




Fazzoletto, cuffietta e il piano della torta sono stati decorati con ghiaccia reale con l'ausilio di piccoli cornetti fatti con della carta forno.
I bordi della torta e la base sono stati decorati con della panna montata e apposito beccuccio per sac à poche della Wilton.

La torta misurava circa 45x30 cm.
Per la base da farcire ho usato la chocolate Truffle cake di Diletta ma farcita con della ganache al cioccolato bianco e bagna al rum.