domenica 15 novembre 2009

Imitando Lorraine Mc Kay: Gli animali della fattoria


Da molto tempo tengo le foto di questi suoi animaletti conservati tra i preferiti e più le guardavo più cresceva la voglia di provare a farli uscire dalle mie mani.
E poi... a chi non suscitano tenerezza soltanto a guardarli?
Mi ero ripromessa di tirarli fuori alla prima occasione e quando mi si e' presentata non ho potuto fare a meno di provarci.
Certo che Lei è inimitabile, una delle grandi in materia, pagherei oro per seguire una sua lezione o per avere una sua critica, anche se negativa, visto che mi considero una sua allieva virtuale! :)
La sua forza sta nel fare trapelare un emozione ai soggetti che crea con semplici smorfie (che poi tanto semplici da riprodurre non sono... fidatevi!), forme semplici, lineari e pulite che caratterizzano il suo stile inconfondibile.
Non avendo step a disposizione su come fare questi soggetti, mi sono dedicata alla copiatura:
Con le foto davanti ho cercato di coglierne i particolari, le proporzioni, stando attentissima ai colori utilizzati.


Questo cake topper è destinato alla piccola Giorgia, sarà il mio regalo per il suo compleanno come per la sua sorellina l'anno scorso, a lei però tocco' questo
Princess castle cake topper

L'unico rammarico è di non essere riuscita, per motivi di lavoro, a confezionare direttamente la torta per il giorno del suo compleanno.
Il pensiero che il topper venga posizionato su una semplice torta di panna mi fa tribolare devo ammetterlo... ma prima o poi rifarò gli stessi soggetti, per vedere la tortina finita proprio come l'avrei voluta io ;)


Questa è la signora pecorella.
Il corpo (una piramide grande 2/3 rispetto alla testa) e stato ricoperto da palline di fondente bianco attaccate una per uno con l'aiuto di un pennellino bagnato.
Nelle mani di Donatella sarebbe stata lana/ghiaccia me lo sento... ma io non ho avuto il coraggio! :)


Per i maialini 2 semplici sferette attaccate anch' esse a due piccole piramidi.
Tutto è stato assemblato quando ogni pezzo era ormai asciutto, fatta eccezione per la zampe che devono seguire la linea del corpo, quindi alla fine.



Per la mucchina... beh qui e' richiesto un minimo di manualità:
bisogna pigiare un po' di qua... un po' di la per dare la forma al corpo.
Per le macchie ho usato del fondente nero (colore nero Wilton), ho pigiato con i polpastrelli delle piccole sferette rendendole sottilissime e le ho poi posizionate, sempre a colpi di polpastrello, sul corpo della mucca.

domenica 1 novembre 2009

Trilly cake topper


O Tinkerbell cake topper se vogliamo chiamarla con il suo vero nome.
Questa è la mia ultima creazione che mi ha tenuta, per settimane, incollata in cucina e china sul tavolo durante i ritagli di tempo.
E se vi dico che mi è stata chiesta da un professionista?

E se vi dicessi che il pasticcere che mi ha contattata, ha richiesto questo topper per la torta destinata al compleanno di sua figlia?
Aveva già avuto modo di conoscermi tempo fa: aveva montato il mio Maia cake topper preparato per la figlia di Laura... ed mi aveva mandato tramite lei i complimenti per il lavoro che avevo fatto.
Già la cosa mi lusingò a suo tempo.

Ma questa volta è stato lui personalmente a contattarmi, facendo una richiesta precisa... senza preamboli e premesse: dovevo fare Trilly dandomi completamente carta bianca su tutto.
Semplicemente Fantastico!
Lavoro assolutamente creativo, proprio come piace a me!

Per i figli si vuole sempre il meglio, pensavo, e lui ha contattato me... è cosi' che mi aiutavo psicologicamente mentre lavoravo la mia pasta di zucchero provando e riprovando al fine di avvicinirarmi alla perfezione, anche se impossibile!
E come tutte le volte la consegna è stata piena di stress, come un pittore che scopre al pubblico la sua tela, temendo la reazione di chi ha certe aspettative.
Paura, imbarazzo, emozione... proprio come quando si sostiene un esame.


Alla fine penso di non aver deluso nessuna aspettativa, dopo qualche minuto passato a confrontarci sulle varie tecniche decorative e in particolare sulla sugar art e sul fondente di zucchero, con tanto di piccoli segretucci svelatemi dal pasticcere su come farla in casa, sono andata via ma con prima una stretta di mano e con la promessa di un eventuale e futura collaborazione per delle torte decorate destinate a degli eventi un po' più particolari.
Una bellissima soddisfazione!

Comunque trillina è stato un osso duro... le difficoltà principali gli arti sottili, l'espressione del viso che cambiava subito distanziando o avvicinando di pochi millimetri gli occhi... o cambiando leggermente la forma del viso.




Per le ali avevo inizialmente pensato di usare l' isomalto ma non essendo esperta nel lavorarlo avevo paura del risultato e soprattutto non avei saputo come attaccarlo alle spalle di Trilly.
Poi un lampo di genio:
foglio di plastica trasparente sostenuto (di quelli che si usano per i lucidi) , decorata a mano con un pennino glitter argento.
Dopo aver tagliato le ali, ho fatto i ghirigori con il pennino brillante e fatte asciugare.
Tagliando le sagome ho lasciato delle alette che piegandole sono state inserite dietro il busto di Trilly ancora non completamente asciutto.




Oltre il topper ho preparato dei fiorellini che poi il pasticcere ha posizionato intorno la torta come a formare una grande ghirlanda di fiori.
A questo punto, come me, non potete che immaginare la torta finita!