domenica 7 febbraio 2010

Scooby...Scooby doo!


Se pensate che sia fuori moda o che faccia parte dei tempi lontani vi sbagliate!
Sempre attualissimo e amatissimo dai bambini, tornato alla ribalta grazie alle nuove serie, al film molto più recente e alle vecchie puntate ancora oggi proposte su certi network, questo cartoon mantiene ancora oggi il record di puntate e rappresenta uno dei cartoni animati che riesce ancora a catapultarci con nostalgia in un periodo magico e spensierato della nostra vita.
Scooby nasce nel 1969 da un colpo di genio di Hanna & Barbera e per chi come me appartiene agli anni 70 o ha accompagnato i propri figli in quel periodo, rappresenta un bel pezzo di storia.
E proprio alla mia infanzia ripensavo mentre creavo i soggetti per questa torta e ancora una volta sono tornata ad essere bambina.

Quando mi e' stato chiesto di preparare una torta con Scooby Doo, ho pensato:
Finalmente qualcosa di interessante, un altra sfida, una scarica di adrenalina!
Già perché la sfida era rappresentata dal riuscire a riprodurre soggetti che graficamente non vengono rappresentati in 3d... dove i particolari che li caratterizzano sono schizzi di colore... ombre, espressioni del volto.
Dare una forma tridimensionale sembrava inizialmente impossibile, ma poi un pensiero mi impegnava la mente... parole che mi hanno accompagnato e dato la chiave per risolvere il problema in tutti i momenti in cui mi sono scoraggiata:

E bastato un Suo commento, lasciato qui qualche mese fa sotto questo post, per rendermi tutto più semplice.

-"...Per lavoro in passato ho disegnato spesso soggetti da bambini simili a questi pupazzetti, la stilizzazione simil fumetto è tanto più straordinaria quanto più dietro c'è una conoscenza approfondita della forma originale.
Soltanto dopo averla studiata a lungo riesci a fare una sintetizzazione che ti consente di mantenere l'idea del soggetto. Ma la bruttura è sempre dietro l'angolo, perché basterebbe inserire quei minuscoli occhietti in uno spazio errato per cambiare completamente l'effetto.
.."

Grazie Asa_Ashel :)
Un esempio di come i vostri commenti o critiche posso essere per me estramamente costruttivi!
Ho passato tre settimane a vedere cartoni e sfogliare immagini senza non avrei mai potuto dare a queste statuette di zucchero una forma vagamente somigliante.

Shaggy, Scooby and... the ghost!


Inutile dirvi che sono stata seguita durante i lavori da due critici d'eccezione... i miei bimbi che mi hanno massacrata senza pietà!
Nonostante tecnicamente non sia per gli esperti perfetta, due cose mi hanno riempito di stima e gratificata in questo caso:
Prima di tutto la torta, nonostante il nome Luca, italianissimo, è stata destinata ad un bimbo americano, figlio di genitori che fanno parte dell'United States Marine Corps e che per lavoro si trovano qui in Italia:
Beh scusatemi se e' poco... degli Americani che chiedono ad un italiana una torta americana... mica è cosa da niente! ;)
Questo mi ha permesso di poter fare questa torta cosi' come doveva essere: altissima, coloratissima, cioccolattissima ... senza vincoli e senza doverla adattare al gusto italiano che spesso va a discapito del lato estetico.
Seconda cosa:
La torta e' stata completamente disegnata da me; l'ho proprio disegnata su un foglio per decidere prima i colori e cercare di dare movimento ai soggetti:
Il movimento dei soggetti è una cosa su cui sto lavorando tantissimo e su cui voglio puntare facendone il mio punto di forza.
Su tutto il web non troverete niente di simile, per una volta probabilmente, saranno gli altri a prendere spunto dalla mia torta: un vero traguardo per il percorso che sto facendo pian piano alla ricerca di un design che mi caratterizzi.


La cosa piu' difficile e che mi ha fatto penare di piu' , udite udite.... il mantello del fantasma!
Apparentemente la cosa piu' semplice... ma quelle braccia alzate si sono spezzate ben 4 volte per via del peso del mantello e quest'ultimo non doveva presentare impronte e dare proprio la sensazione di essere morbido e fluttuante come stoffa.
Per la testa di Scooby ho impiegato 15 minuti ed uscita fuori in un unico tentativo, per il fantasma ben 3 ore di lavoro!
Dalla serie... non è mai quel che sembra!
I pipistrelli attaccati ai lati sono stati intagliati a mano su pasta di zucchero stirata e con l'ausilio di un bisturino affilato, poi attaccati come degli stickers.