lunedì 12 aprile 2010

Crema di mandarino


So benissimo che siamo fuori stagione, che sarebbe stato meglio e utile pubblicare questa ricetta in pieno inverno, quando mandarini e arance sono presenti in maniera abbondante sulle tavole di ogni regione.
Ma io sono siciliana!
Qui l'abbondanza si protrae fino ai mesi più dolci, la polpa degli agrumi appare via via più asciutta ma fino all'inizio di maggio qui abbiamo la possibilità di deliziare i nostri bimbi con sane spremute d'arancia ed avere a disposizione mandarini buonissimi, non trattati, la cui essenza in cucina e soprattutto in pasticceria, non guasta mai!
Quest' anno a lavoro, ho ricevuto come regalo, da una persona gentilissima, ben 2 casse di mandarini che lui stesso coltiva nel suo agrumeto.

Alcuni di questi li ho congelati, interi e chiusi bene dentro i sacchetti appositi:
Tirati fuori al momento, ancora congelati, si prestato ad essere passati sul grattuggino in maniera perfetta... viene via solo la parte arancione senza la parte amara bianca, un sistema infallibile per avere scorzetta dall'aroma e dal colore non artefatto; vi consiglio vivamente di provare!

Molti di questi li ho spremuti, come si fa con le arance, ho conservato il loro succo dentro barattoli di vetro e anch' esso congelato: d'estate ci faro' un sorbetto e sicuramente questa crema di cui sto per parlarvi, superlativa e indicatissima per farcire un rotolo o per una crostata di frutta un diversa dalla solita.

Crema di mandarino
Non è un caso se chiamo cosi' questa crema invece di usare l'appellativo "al mandarino".
La spiegazione sta nel fatto che oltre al succo di mandarino qui non viene usato alcun altro tipo di liquido, ne viene previsto l' uso di uova.
L' avreste mai pensato guardandone la consistenza?

La ricetta è della mia mamma, o meglio a lei l'ha data un amica su uno di quei "pezzini" che si passano sotto banco d'amica ad amica, in maniera gelosa così come si voglia donare una formula magica ma senza che troppi sappiano in giro!
Quando l'ho mangiata, come farcitura di una semplicissima torta margherita, me ne sono innamorata, e ringrazio mamma se dopo aver contrattato un po' mi ha concesso di condividerla con voi.
Lei, come molte bravissime cuoche che non hanno dimestichezza con il web o non hanno modo di mostrare la propria bravura, cercano i giusti meriti e consensi invitando amici a cena e amano essere ricordate per una cenetta o per quel dolcetto strepitoso mai mangiato prima, quindi gelosissime del loro sapere culinario! :)




Ingredienti:

250 ml di succo di mandarino (filtrato)
180/200 di zucchero (secondo i vostri gusti, io preferisco 180 gr)
60 gr di burro
60 gr di maizena
Un cucchiaio di mandarinetto a piacere

Procedimento:

Mettere lo zucchero e la maizena setacciata in un piccolo tegame e mischiare insieme.
Versare a filo e a fuoco spento, il succo di mandarino mischiando dal centro verso le pareti in modo da raccogliere pian piano le polveri in maniera che non si formino grumi.
Quando avrete versato tutto il succo aggiungere il burro in un unico pezzo, accendere il fuoco e cominciate a mischiare mantenendo la fiamma molto bassa.
Quando la crema comincerà a prendere consistenza assomigliando ad una marmellata togliere da fuoco.
Lasciare raffreddare.
Appena tolta dal fuoco la crema avrà la trasparenza tipica delle gelatine di frutta.
Quando sarà completamente fredda montatela con le fruste: da trasparente diventerà corposa, vellutata, Cambiando anche di colore.
Si mantiene in frigo per giorni.

Provata anche a limone: decisamente per chi ama i sapori forti! Ricordatevi di aumentare la quantità di zucchero (anche 100 gr) e usare meta' succo di limone e metà d'acqua. Altre varianti suggeritemi: all'arancia e alla fragola, ovviamente filtrandone il succo.