venerdì 20 febbraio 2009

HARRY POTTER


Quando Elena rispose alla mia domanda:
- "Quale vuoi che sia il tema per la tua torta quest'anno?"
Non potevo credere alla mie orecchie!
- "Mi piacerebbe Harry Potter... pensi che sia un problema?"

Il problema ci stava e come!
Proprio qualche settimana prima mi imbattei per caso, nei miei soliti giri su flickr, su una torta che mi lascio' senza fiato!
Nella sua semplicità rappresentava il mio genere: semplice e pulito, forme morbide, colori caldi, rappresentazione di figure realistiche in miniatura... avevo pensato, guardandola imbambolata per alcuni minuti , che mai avrei avuto l'occasione e il piacere di provarci, invece... ecco servito tutto su un piatto d'argento!
Avevo già in mente tutto, sapevo esattamente che questa torta doveva essere il collage di queste due:
Harry Potter Theme- Back of cake
Harry Potter


E poi essendo destinata ad una bimba di 10 anni bisognava dare un tocco "cartoon"!



Adesso giungo al problema:
DA DOVE INIZIARE?
Non ho nessuna nozione sulle tecniche da utilizzare, odio stare su you-tube a vedere video per ore: mi affido allora, come sempre, al mio ingegno.

Comincio con il cappello da stregone... come avrà fatto quella tizia a dare quella forma morbida e a far stare tutto su?
Serve una base su cui lavorare!
Faccio un cono con la carta alluminio alimentare, arrotolo intorno pezzi di fondente precedentemente stirato come fosse della stoffa.... come per magia esce fuori il cappello!
Primo ostacolo superato, e dire che mi sembrava impossibile!



Passo alla pergamena, alla scopa ai libri... sembro quasi ipnotizzata, tutto esce fuori dalle mani senza eccessivi tentativi, un ammaccatura di qua.. una di la' come dico io :);
gli unici attrezzi usati un piccolo mattarello, un taglierino e delle forbicine.
Tutto verra' rifinito con una pennellata di colori glitter per dare un tocco "magico" e anticato.

Passiamo ad Harry Potter.
Qui nasce il problema del peso, della figura umana che deve stare dritta in piedi al centro della torta, delle gambe che devono reggere il busto e la testa.
Tirando fuori un pezzo di polistirolo decido di cominciare proprio dalle scarpe e gambe lasciando asciugare per qualche giorno, fissando al polistirolo con 2 stuzzicadenti infilati sotto ai piedi.
Poi comincio con il busto ( la parte più divertente).
Vesto un cilindro di pasta di zucchero come se fosse un manichino, a strati.... camicia, cravatta, soprabito, faccio asciugare sospendendo il pezzo con l'utilizzo di 2 lunghi stuzzichini per spiedini.
Infine la testa.
Quando tutti i pezzi sono ben asciutti assemblo tutto con un gioco di incastri, simile ai lego, dove ad ogni stuzzicadenti corrisponde un foro per un incastro perfetto, aiutandomi nel fissaggio con della glassa reale che funge da colla.
Finisco tutto con i particolari: capelli, occhi, bacchetta, stemma sul vestito...


Per gli occhiali....
Eh no!
Qui decido di non svelare niente e di stuzzicare la vostra immaginazione, soprattutto per il materiale utilizzato... trovato rovistando dentro i cassetti della cucina, e che normalmente abbiamo tutti sotto gli occhi!

domenica 8 febbraio 2009

Disney cake: winnie the pooh


Ancora winnie... ma per il piccolo Vincenzo, figlio di una mia amica, che ieri ha compiuto 1 anno.
Come sempre mi sono ispirata ad illustrazioni più che a modelli trovati sul web:
- "Vincenzo la tua torta è un pezzo unico!"

Per non annoiarmi ed entusiasmarmi durante il lavoro, certosino e che mi ha impegnato tanto tempo, ho aggiunto qualche nuovo soggetto rispetto alle torte precedenti... anche se devo dire che a furia di farlo e rifarlo winnie the pooh si è evoluto in questi mesi... e con un pizzico di narcisismo, dico che oggi è molto somigliante al vero :).




Il mio orgoglio però è Effy o Lumpy, assomiglia davvero al peluche che i miei bambini hanno in camera e che mi ha fatto da modello posando per ore sul tavolo.




Adoro i colori di questa torta:
E' difficilissimo idealizzarli nell'insieme ed è facile sbagliare senza poter tornare indietro, i colori sono determinanti quanto i soggetti curati nei particolari.

Per questa torta vorrei ringraziare Silvia, del forum Gennarino... persona molto disponibile e che si è messa completamente a disposizione spiegandomi per filo e per segno, e facendomi pure un disegno, la tecnica delle cannucce per sostenere la torta soprastante, e Valentina Gigli... conduttrice della rubrica Dolci & delizie su Alice.
Nonostante i suoi innumerevoli impegni, Valentina è sempre gentilissima nel rispondere ad ogni mia domanda ed a svelarmi piccoli trucchi sui dolci inglesi e sulle decorazioni, è proprio per questa sua passione, oltre che per la sua bravura, che nutro una forte stima per lei.

Come suo consiglio, ho usato per la base una pasta consistente, una torta margherita non del semplice PDS, ed ho mantenuto le giuste proporzioni tra i 2 piani... fondamentale come dice lei, per non far crollare tutto.
Per quanto riguarda la forma mantenuta dopo il montaggio non sono soddisfatta al 100%, ma ciò è spiegato dal fatto che queste torte a 2 piani nascono come dolci semplici... (magari senza farcitura o semplici paste al cacao) semplicemente spalmate di crema di burro e complesse soltanto nella decorazione.
E' ovvio che le torte di compleanno così come le intendiamo noi italiani, farcite con creme e ben bagnate, mantengono la forma con un pò di difficoltà a causa del peso della copertura in fondente di zucchero e dei vari soggetti posizionati sopra soprattutto se la torta deve essere alta quanto queste bellissime che tutti ammiriamo con stupore e che sembrano finte.
Bisogna trovare un compromesso tra estetica e gusto e spesso mi è capitato di sacrificare un pò una delle due cose.