giovedì 19 giugno 2008

PIZZA ROMANA: esperimento interattivo


Questa pizza e' un vero rompicapo!
Non mi era mai capitato sinceramente di dover eseguire diverse volte la stessa ricetta prima di ottenere un buon risultato... invece alla fine sono stata sconfitta da un apparente pizza bianca che a vederla chiuque potrebbe pensare: NIENTE DI PIU' SEMPLICE!
Ma se provate a farla seguendo semplicemente la ricetta vedrete con sorpresa che state mangiando una pizza buonissima... leggerissima ma non romana!

Ed eccocci al solito raduno domenicale... la butto li' un po' per noia e un po' per stare insieme alle persone a cui sono molto affezionata, che altrimenti sarebbero andate al mare lasciandomi sola casa :), e come la volta precedente l'idea di sperimentare insieme e' stata accolta e concretizzata e visti i risultati... non possiamo che definirla un "domenica istruttiva".

Viste le vittime di questa pizza, e stufa si sentire vari piagnistei per il forum, Paoletta propone di elaborare insieme questa benedetta pizza romana!
A cosa serve la vorare insieme? rispettare regole, ingredienti e manovre ben precise e confrontare i risultati se si e' apportata qualche modifica!

Sicuramente avessi lavorato da sola non avrei percorso km per reperire un determino tipo di farina, non mi sarei studiata le pieghe da fare... non sarei stata curiosa di capirne l'importanza!

LE PARTECIPANTI

Tinfra88: La prof del gruppo e che tutti vorrebbero avere come insegnante
Paoletta: L'erede di Adriano
Ivy: La mamma perfetta
Perla: Ottima manualita'
Rob81: Il sole di sicilia
Romina : Un vero piacere averla conosciuta meglio
Robbix: DA monaco per sentirsi a casa
Scruncy73: Nuova del forum ma ben integrata
Sorby: L' unica Viterbese del forum
Elis78: Lo zuccherino del forum di Alfemminile
Morettina: Il pizzico di sale che ci vuole nel forum di Alfemminile
Ciaoangy: Tornata ad inguacchiare piu' in forma che mai

LA RICETTA CHE ABBIAMO TUTTE SEGUITO....

"Pizza bianca al rosmarino di Paoletta"

Ingredienti:
400 gr di farina 0 (io uso la 0 della coop, o la farina per pizza 3 Mulini dell'Eurospin, secondo me ottime perchè assorbono bene tutta l'acqua)

300 ml di acqua
16 gr di olio (2 cucchiai rasi) o strutto
8 gr di fiocchi di patate (1 cucchiaio raso)
5 gr di sale (1 cucchiaino raso)
5 gr di malto, in mancanza miele o zucchero (1 cucchiaino raso)
8 gr di lievito

poco sale grosso pestato
olio evo

Procedimento:
Mettere la farina e i fiocchi di patate in una grossa ciotola e versare una parte dell'acqua, 200 ml, dove si è precedentemente fatto sciogliere per 10' il lievito e il malto.
(Ho notato che, mettendo prima la farina e poi l'acqua, la farina riesce ad assorbire più acqua di quanta ne assorbirebbe procedendo al contrario. E in questo modo l'impasto risulta più leggero ed alveolato)

Impastare un poco con le mani, poi aggiungere i restanti 100 ml di acqua pian piano, il sale e per ultimo l'olio o lo strutto. Impastare brevemente a mano giusto il tempo per amalgamare gli ingredienti e rovesciare tutto nella mdp azionando il programma impasto.

Si lascia lievitare circa 1 ora e 45' nella mdp*, l'impasto triplicherà... grazie anche al calore costante. La mdp come camera di lievitazione mi pare davvero buona.

*Questo tempo nella mdp è sufficiente, ma c'è da dire che, se si fa lievitare a temperatura ambiente, specie in inverno, forse i tempi saranno un poco più lunghi.
Difficile quindi dire in quanto tempo, dipende dalla temperatura in casa e dalla stagione. Ma se, in inverno, si ha cura di avvolgere la ciotola in una coperta pesante e metterla in una stanza bella calda, l'impasto dovrebbe lievitare negli stessi tempi.
In estate, invece, i tempi saranno gli stessi della mdp.
In ogni caso bisogna attendere, è molto importante, che l'impasto triplichi.


Appena l'impasto ha raggiunto la giusta lievitazione, lo si rovescia sulla tavola ben infarinata, e con le mani ben infarinate o unte d'olio, si fanno le pieghe di Adriano quelle del primo tipo.
Si divide ora l'impasto in due pezzi.
Per ogni pezzo fare di nuovo le pieghe di Adriano ...

Prendere ora i lembi della pasta e tirarli verso il centro.
Rovesciare a questo punto l'impasto da sopra in sotto, in modo che la parte con i lembi tirati, vada a posarsi sulla spianatoia.

Lasciar riposare i pezzi circa 15'/20' coperti con un panno bagnato e strizzato.

Poi, con le mani unte d'olio, si stende l'impasto in due teglie di circa 25 x 30 cm. ben unte d'olio evo e si spolvera con poco sale grosso pestato e rosmarino.
Si versa olio evo a filo, e con le dita affondare l'olio nell'impasto cercando di fare delle fossette, ma facendo la massima attenzione a non schiacciare le bolle che, se tutto è andato a dovere, si formeranno.

Si lascia lievitare in teglia ancora 20' circa.

Nel frattempo accendere il forno alla max temperatura e ventilato, (nel mio ho la funzione pizza che funziona in modalità ventilato e credo sia di più di 250) e infornare fino a che la pizza è bella dorata.
Se tutto è andato bene, durante la cottura l'impasto farà le bolle tipiche della pizza bianca, non sciacciatele, ne' bucatele.

NOTE: A volte, forse dipende dal tipo di teglia, la focaccia non esce dal forno ben secca sul fondo come dovrebbe essere. In questo caso, appena cotta sfornarla e metterla 2/3 minuti ad asciugare sulla gratella del forno ancora acceso.

LE FASI FOTOGRAFATE
avrei potuto mettere le foto del mio risultato spiegando il procedimento delle varie fasi precedentemente scritte, ma preferisco farlo adesso per commentare la mia esperienza e dirvi le differenze osservate rispetto ai precedenti fallimenti.


L'IMPASTO
Nelle precedenti volte in cui ho fatto questa pizza non capivo perche' paoletta si ostinava a ripetermi che l'impasto era impossibile da impastare a mano.
Certo risultava molliccio ma non impossibile da manipolare : SVELATO L'ARCANO!
La farina che avevo usato probabilmente aveva assorbito troppo l'acqua e nonostante io abbia rispettato le dosi, l'impasto non risultava abbastanza idratato come avrebbe dovuto... ecco che mi sono giocata la pizza e gli alveoli!


Questo e' come risultava l'impasto stavolta leggermente impastato con le mani...




questo l'impasto lavorato per circa 15 minuti con un semplice sbattitore elettrico usando le fruste a spirale come se fosse trapano... a problemi estremi estremi rimedi!




Impasto dopo 1 ora e 30... il mio e' lievitato prima per via dell'alta temperatura estiva.


LE PIEGHE

Le altre volte avevo fatto semplicemente le due pieghe cosi' come si usa fare per la pasta sfoglia.
Poi mi sono documaentata meglio, sempre grazie all'avicinarsi della nostra domenica... e ho scoperto che in realta' le pieghe andavano fatte per la prima volta a tutto l'impasto poi dimezzarlo e rifare la stessa procedura ottenendo 2 pezzi ripiegati.

Questa e' la prima piega..



Tagliare l'impasto in 2 parti uguali e ripiegarli nella stessa maniera.




A questo punto fase che avevo saltato: pieghe di Adriano del secondo tipo.
Portare tutti i lempi verso il centro come per impriggionare dentro le 2 pieghe precedentemente fatte con l'aria.



Dovreste ottenere una palletta del genere.




Girare i 2 panetti con la parte piu' brutta verso il piano, coprire con un panno umido e lasciare riposare circa 20 minuti.
In tutta questa fase sono stata attentissima a non aggiungere troppo farina perche' avevo paura di appesantire troppo l'impasto!



Stirare la pasta dentro le teglie: BOLLE OVUNQUE :) ma non schiacciatele anzi... assecondatele dando colpi di polpastrelli per creare le onde proprio lungo i margini.

Durante i precedenti tentativi di bolle nemmeno l'ombra!
Se cosi' dovesse succedere a voi un consiglio... stendete del pomodoro e fatela diventare una classica pizza perche' e' il segno che pure il vostro tentativo sia fallito!



ed ecco la pizza appena sfornata! gonfia ma d'aria... croccante e che si frantuma come fosse vetro quando cercate di tagliarla!
La chicca e' stata utilizzare per la superficie olio aromatizzato dalla sera prima con del rosmarino: idea della nostra Sorby.... buonissima!