Conoscete Pocoyo?
In un pomeriggio di circa un anno fa, facendo il classico zapping in tv, mi soffermai su uno dei tanti canali per bambini e osservando qualche scena di questo cartoon pensai:
Forme rotondeggianti, essenzialità, colori brillanti, tema piuttosto originale: gli ingredienti c'erano tutti per dar vita ad una bella torta cosi' come la intendo io!
A distanza di tempo mi si prensenta l'occasione e l'entusiasmo con cui l 'accolgo viene assolutamente caricata da tante aspettative da chi ripone in te la fiducia, da parte di chi ti stima e ti riempie di complimenti ma soprattutto, da parte di chi vuol vedere felice il proprio bimbo d'avanti all' oggetto o al personaggio che più ama.
Chi tra noi genitori non ha mai fatto una pazzia per il proprio figlio... ricercando per i negozi il giocattolo da lui preferito, magari alla vigilia di natale quando tutti i negozi sembrano essere messi d'accordo per farti impazzire, perché proprio quell'oggetto , guarda caso, è "esaurito" e tu, assalito da quel sentimento, che ormai è un mix tra una sfida contro te stesso e la voglia di dimostrare che per loro sei disposto a fare l'impossibile, cominci a fare chilometri e chilometri per raggiungere quel determinato oggetto che in quel momento si veste di un valore inestimabile.
Torni a casa con quel trofeo che alla fine, ha come unico scopo, quello di strappare un SUO sorriso!
Tutto questo per dirvi che senso di responsabilità sentivo e con che animo mi sono buttata in questo progetto.
Comincio a colorare i miei panetti: i colori sono quelli!
Inizio a modellare le mie forme: si... credo proprio che siano piuttosto rassomiglianti!
Progetto il design: base rigorosamente bianca, linee essenziali per richiamare lo stile del cartoon.
Sembra filare tutto liscio... mi piace e non cambierei nulla.
Ad un certo punto decido di piazzare, centralmente e frontalmente, quindi BEN IN VISTA, un bel numero "3" ,gli anni della bimba (almeno cosi' credevo!!).
Arriva la torta a destinazione e soltanto li... a poche ore dall'inizio della festa... cadono gli occhi sul quel 3, che alla fine doveva essere un 2!
Panico iniziale, in questi casi si respira e si cerca dirisolve il problema nel migliore dei modi e in questo caso l'unico è quello di tornare a casa, preparare il numero esatto e riattaccarlo!
Come mi sono sentita? Avete presente quando cade una tazza di caffè su un vestito appena ritirato dalla tintoria? Peggio!
Come mi è stato detto, sono anch'io normale e non cosi' aliena come può sembrare!:)