
Vorrei dedicare questo post ad un argomento
apparentemente banale ma che in campo di torte artistiche merita attenzione
poiche' rappresenta una delle parti determinanti per una torta, oltre buona da mangiare, anche bella da vedere.
Mi e' stato chiesto
piu' volte di spiegare in maniera
piu' dettagliata da come cominciare per creare una torta ricoperta e decorata con pasta di zucchero.
Se parliamo di effetto finale complessivo trovo superficiale parlare soltanto del rivestimento e del montaggio dei soggetti visto che, per questo e per un risultato accettabile, e' richiesto soltanto un minimo di
manualita'.
Mi sento inoltre di precisare che le mie affermazioni sono soltanto frutto dell'esperienza, la tecnica utilizzata e' il risultato di deduzioni che, sbagliate o giuste che siano, mi portano sempre al risultato
prefisso, quindi nel rispetto dei professionisti, prendetele come tali.
IL PANDISPAGNA SENZA LIEVITO
Tutte le volte fare un
pds per me rappresenta uno stress.
Superata la fase in cui mi preoccupavo se si alzasse o meno in forno, adesso mi preoccupa il calcolo preciso della tortiera e delle rispettive uova da utilizzare per avere un
pds con delle pareti alte a
sufficenza considerando che, per alcuni lavori, nonostante mio modesto parere una torta perfetta ed elegante deve essere alta appena 4 cm
farcitura compresa, occorrono pareti molto alte: il
pic-nic di winnie e' un esempio.
Con un
pds molto basso non avrei avuto la
possibilità di attaccare gli alberi.
Ormai tutti sanno che il
pds per eccellenza e' quello senza lievito.
Le proporzioni sono 25
gr. di farina e zucchero per uovo ed il trucco sta nel montare le uova con lo zucchero non meno di 20 minuti,
perche' l'altezza la
sofficita' dipende dalla
quantita' di aria incorporata.
A tal proposito vi consiglio, se siete al vostro primo
pds, di guardare questo
video.Il
pds di
Greedy mi sembra perfetto!
Lei usa 30
gr. di farina e zucchero per uovo, e solitamente rispetto queste
quantita' per uova un po'
piu' grandi (medie) in modo da evitare di di pesarle.
QUANTITA' E DIMENSIONI

6 uova
180
gr. di zucchero
180
gr. di farina
un pizzico di sale
tortiera 29 cm,
risultato finale
pds di 3 cm.
tortiera 24 cm,
pds di 5 cm.
DA COSA DIPENDE LA RIUSCITA DI UN PDS PUR RISPETTANDO LE DOSI INDICATE?
Dopo tanti
pds gettati nella pattumiera ho capito tante piccole cose.
1. Le uova devono essere usate sempre a temperatura ambiente: questo per far in modo che raggiungano il massimo volume mentre le montiamo.
2. Le dosi si riferiscono ad uova di 50/60
gr. uno: mi e' capitato di usare uova molto grandi ottenendo un
pds senza sapore e crudo al centro.
3. Uova e zucchero devono essere montate per almeno 15/20 minuti
finche' "scrivono".
4. La farina va incorporata setacciata in 2 o tre riprese.
5. La tortiera va imburrata in maniera perfetta!
Per evitare accumuli di burro e spigoli irregolari pennellate la tortiera con burro fuso fino
all'orlo:
L'IMPASTO IN FORNO SI ALZERA' SENZA SUBIRE ATTRITI SULLE PARETI LI'
DOVE MANCHERA' L' OLEATURA.6. Personalmente non uso ne farina ne carta forno per la tortiera.
Non amo l'effetto crosta cosi' una volta imburrata la teglia cospargo con del pangrattato molto
fine e bianco : il
pds verra' morbido in maniera uniforme.
7. Molti usano la fecola o l'amido di mais insieme alla farina: sicuramente otterrete un
pds piu'
soffice ma meno sostenuto per mantenere tutto il peso che queste torte devono sopportare!
TEMPERATURA E TEMPI DI COTTURA
Ricordate: ogni forno ha il proprio carattere!
Dopo anni il mio comincia a fare i capricci e se lo lascio incustodito combina guai!
Non aprite mai il forno prima dei 20 minuti ma se vedete che il vostro pan di
spagna si sta colorando troppo, passati i 20 minuti aprite il forno e pigiate con il polpastrello la superficie: prima sui bordi(parte che cuoce prima) e poi al centro.
Se il vostro
pds e'
gia' molto colorato e fa' il classico rumore di spugna lungo i margini ma pigiando al centro sentite ancora liquido sottostante, allora aprite una fessura di circa 1 cm del forno e finite cosi' la cottura: parte centrale si cuoce sempre alla fine e se lo tirate fuori prima del dovuto otterrete il classico effetto voragine!
Seguendo i consigli di
Grazia e sperimentando, ho potuto
constatare personalmente che
il miglior risultato si ottiene a forno tiepido impostando comunque una temperatura di 160 C'.LA FORMA PERFETTA
Molte mi chiedono come fare ad attenere torte dalla superficie perfetta.
Il trucco c'e' e non si vede ma ricordate sempre:
QUALSIASI IMPERFEZIONE CHE CERCHERETE DI COPRIRE CON UNA SFOGLIA DI PASTA DI ZUCCHERO VERRA' FUORI DOPO! Detto questo, e avendolo fissato bene nella vostra mente (
dovra' essere la vostra vocina insolente che non vi
dara' tregua mentre lavorate! ) mi sento di raccomandarvi di non trascurate mai nessun dettaglio: siate maniacali se come me siete alla ricerca della perfezione e se non vi accontentate di un risultato
sufficente!
FASE 1:
superficie del pds perfettamente piano e forma perfettamente circolare.Una volta raffreddato il
pds riponetelo capovolto dentro lo stampo in cui l'avete cotto.
Coprite con pellicola e lasciatelo cosi' almeno 24 ore.

Rigiratelo sul vassoio e otterrete un
pds di questo tipo

FASE 2:
l'intonaco.Dopo aver farcito con crema il vostro
pds (per tagliarlo uso un semplice filo da cucito) ricoprite con la crema di burro:
LA CREMA DI BURRO DOVRA' ESSERE SPALMATA USANDO UN COLTELLO DALLA LAMA LUNGA E LISCIA, IN MANIERA UNIFORME, niente striature, nessun accumulo di crema sui bordi, lati e margini!
Deve essere "bella"
gia' cosi'!
Riponete in frigo tutta la notte prima di rivestire: la crema di burro diventera' dura, quasi una crosta.Questo
fara' in modo che durante il rivestimento non si buchi il fondente, non si
provochino ammaccature involontarie sulla superficie e far aderire bene la sfoglia sui lati senza arrotondare tanto gli spigoli della vostra torta.