lunedì 18 maggio 2009

Tempo di matrimoni e cerimonie...


Da tempo ammiravo le meraviglie di Paola Lazzari e di Donatella: il loro stile e' inconfondibile, da tempo avevo voglia di cimentarmi in qualche confettino decorato e guardare i loro mette proprio voglia di provarci!
Un lavoro certosino, simile a quello di un orologiaio, dove occorre certamente manualità ma ancor di più tanta pazienza.
Quindi se anche voi avete voglia di provarci, siate preparate a dover fare azioni ripetitive e gesti precisi per ore, chine sul tavolo e senza guardare mai le lancette dell'orologio... che gireranno senza che ve ne riandiate conto e senza scoraggiarvi se, dopo 2...3 ore, vi ritroverete con appena 5 confetti finiti!

Considerando che siamo a Maggio, periodo in cui spesso si celebrano matrimoni comunioni e cresime, trovo che questa sia un idea carina per rendere un po' piu' originali le bomboniere, per ricreare dei ferma sacchetti o segna posto se attaccati a delle coccardine o a dei fiocchetti di raso in tinta.
Del resto niente da più soddisfazione del preparare in casa con le proprie mani qualcosa che solitamente si acquista già confezionato, ancora meglio se si riesce con poco a stupire!

Le idee naturalmente non mancano...ma una cosa e' certa:
un vero peccato mangiarli!

Dopo aver provato con delle semplici roselline e calle mi sono cimentata in questi fruttini




Le decorazioni sono state fatte con la pasta di zucchero e attaccate sul confetto con della ghiaccia reale.



Altra idea:
Perche' non usare questi confetti come decorazione per una torta?
Potrebbero essere posizionati lungo i margini e ricreare un rosone centrale in pasta di zucchero con lo stesso tema, in questo caso more, fragole e foglie verdi... mi sembra quasi di vederla :)

domenica 10 maggio 2009

Strawberry cheese cake


Con le prime giornate calde arriva la voglia di qualcosa di fresco e da classici ciambelloni o plum cake da colazione, viene maggiormente voglia di passare a qualcosa da tenere in frigo, alle torte fruttate, alle creme:
questo e' il tempo delle crostate alla frutta, delle fragole ... tornano i colori in cucina e tutto torna a essere molto più creativo.

Tutto comincia con l'acquisto di uno di quegli aneli in acciaio regolabili, e con una delle solite discussioni con Antonellina.

Ho conosciuto Antonella qualche anno fa' su un forum di cucina e in quest'ultimo anno ho avuto modo di conoscerla meglio e di scoprire quanto io e lei siamo simili.
Abbiamo lo stesso modo di vedere le cose, gusti molto somiglianti é sempre un piacere confrontarmi con lei e spesso, siamo cosi' telepatiche da cucinare a pranzo e a cena le stesse cose senza esserci messe daccordo prima!:)
Abbiamo una cosa in comune in maniera particolare:
L'attrazione ed il fascino per le "americanate" e per tutto il cibo che ha l'aspetto anglosassone.

Su questo argomento ci intendiamo al volo e quando le parlai della mia intenzione di voler fare una cheese cake, con determinati ingredienti, dopo nemmeno 5 minuti, sbucò fuori con la soluzione.

- " Antonella voglio fare una cheese cake, ma non la classica New York cheese cake cotta in forno...
la voglio fresca, di quelle che vanno fatte con la gelatina, simile ad una bavarese... inoltre la mia idea e' quella di usare esclusivamente formaggio Philadelphia e panna... del resto in america per le cheese cake non usano esclusivamente Philadelphia?
Ho paura di sbagliare le proporzioni, ho paura che sappia "troppo" di formaggio... vorrei che fosse delicata..."

Mentre continuavo a scrivere a ruota libera lei intanto cerca dove sa di trovare qualcosa d'interessante:

-" Lety forse l'ho trovata!
Questa prevede proprio panna e philadelphia!"
No Bake Cheesecake topped with Strawberries


Grande Antonella!
Era proprio ciò che avevo in mente e leggendo al volo sapevo già cosa avrei dovuto modificare e come doveva essere esteticamente.

E' vero in america usano formaggio Philadelphia per le loro famose torte... ma per quanto ne sappia non e' completamente uguale a quella commercializzata in Italia.
Avevo paura che alla fine prevalesse il gusto un po' troppo saporito rispetto al mascarpone o alla ricotta, formaggi che abitualmente si usano in Italia per questo genere di torte.
Per paura di ottenere una crema troppo "saporita" o salata, decido di contrastare un po' aggiungendo della purea di fragole alla crema e di modificare leggermente le proporzioni formaggio/zucchero.

Ecco la ricetta modificata:

STRAWBERRY CHEESE CAKE






Biscotto:

200 gr. di biscotti tipo Digestive finemente schiacciati

70 gr. di burro fuso

Ripieno:

400 gr. di formaggio Philadelphia

100 gr. di zucchero a velo

400 ml di panna da montare

10 gr. di gelatina in fogli

2 cucchiai d'acqua

250 gr. di fragole

Topping (da RecipeZaar):

450 gr. di fragole passate al setaccio

2 cucchiaini di zucchero

4 cucchiaini di amido di mais

1 cucchiaino di vaniglia


Preparazione:


In un pentolino far sciogliere il burro senza farlo friggere.
Unire i biscotti precedentemente ridotti in polvere e mischiare bene.
Sistemare il composto sul fondo di una teglia con cerniera, o sul fondo dell'apposito anello di acciaio o in alternativa un anello fatto con dell'acetato, con diametro 24 cm.
Schiacciare bene con la forchetta fino ad attenere uno strato ben uniforme.
Riporre in frigo.
Intanto mettete i fogli di gelatina in un piatto con 2 cucchiai di acqua calda fin quando si siano completamente sciolti: importantissimo per evitare di ritrovare grumi dentro la crema.

Montare la panna e riporla in frigo fino all'utilizzo.
Passare al mixer le fragole riducendole in purea.
In una ciotola sbattere per circa 10 minuti con le fruste la Philadelphia con lo zucchero a velo:
bisogna ottenere una crema soffice e spumosa.
A questo punto unire la purea di fragole, la gelatina ancora liquida ma ormai fredda.
Sbattere bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

Unire alla crema di formaggio la panna delicatamente, ricoprire con la crema la base di biscotti e riporre in frigo almeno 6 ore, anche se consiglierei tutta la notte per non avere problemi quando verra' sformata:
passare la torta per circa 30 minuti nel freezer faciliterà l'operazione.
Decorare con il topping.

Per il topping
Mettere in un pentolino tutti gli ingredienti avendo cura di versare pian piano il succo delle fragole sull'amido e lo zucchero in modo da non avere grumi.
Continuare a girare a fiamma moderata fin quando tutto comincia ad addensare.
Lasciar raffreddare prima di versare sulla superficie della torta.

Una torta delicatissima, che si scioglie in bocca!
Consiglio di usare panna di ottima qualità per non alterarne la delicatezza e di non ricorrere a formaggi simil-philadelphia che spesso risultano essere più salati, visto che alla fine panna e formaggio rappresentano gli ingredienti fondamentali che determinano il gusto di questa preparazione.