giovedì 31 dicembre 2009

Un magico 2010!


Questo è l'augurio che mi sento di fare!
Che il nuovo anno possa portare a voi tutti, oltre la serenità in tutti i campi, la realizazzione di tutti i vostri sogni!
Con l'augurio di non perdere mai l'entusiasmo per le piccole cose senza perdere mai di vista i valori più importanti della vita.
Buon anno a tutti!

E per quanto riguarda noi bloggers si apre una nuova stagione:
Spero di ritrovarvi tutti l'anno prossimo con la stessa grinta e spensieratezza!

Da buona siciliana questa sera sulla mia tavola non poteva certamente mancare un dolce a base di ricotta.

Semifreddo alla ricotta


Ingredienti
Per il pandispagna:
3 uova
90 gr. di farina 00
90 gr. di zucchero

Per la crema di ricotta:
500 gr. di ricotta
200 ml. di panna montata
80 gr. zucchero
1/2 cucchiaino raso di cannella

Procedimento:
Preparare il pandispagna sbattendo le uova intere con lo zucchero per circa 15 minuti e unendo la farina setacciata incorporandola con movimenti delicati dal basso verso l'alto.
Dividere l'impasto in 2 teglie di diametro 24 cm (uno strato sottile), foderate con un disco di carta forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 C' per circa 10 minuti.
Preparare la crema.
Montare la panna e tenerla in frigo.
Sbattere con le fruste la ricotta passata a setaccio con lo zucchero e la cannella.
Unire la panna lasciandone da parte 2 cucchiai che serviranno per decorare la superficie della torta.
Foderate una teglia in cui avete cotto i pandispagna con della pellicola, posizionare il primo disco di pandispagna, la crema e per ultimo il secondo disco.
Coprire con la pellicola e riporre nel freezer per almeno 4 ore.
Capovolgere la torta sul piatto di portata, rimuovere la pellicola, spalmare la superficie con un velo di panna e decorare con polvere di pistacchi e zucchero a velo.
Riporre in frigo fino al momento in cui il dolce verra' consumato.

Piccoli trucchi:
Per una polvere di pistacchi "pulita" e verde brillante passare i pistacchi in forno caldo e spento per circa 10 minuti.
Strofinarli tra le mani in modo da rimuovere la pellicina violacea prima di ridurli in polvere con il mix;
Per far rimare lo zucchero a velo visibile su una base umida leggete qui.

lunedì 14 dicembre 2009

Raccolta di regalini home-made: IL BUCCELLATO


Partecipo all' iniziativa di Paoletta pubblicando questa Idea golosa da mettere sotto l'albero e che fa parte della tradizione Siciliana.

I buccellati sono tipici biscotti preparati con una particolare frolla e ripieni di fichi che in estate vengono fatti asciugare al sole e infilati in fili di spago, formando vere e proprie collane di frutti, che verranno poi conservati per l'inverno in previsione delle feste natalizie.
Dopo aver preparato l'impasto del biscotto, questo viene stirato sottilmente e riempito con i fichi secchi, ridotti in crema sul fuoco insieme ad altri ingredienti.
Una volta farcito, il biscotto viene arrotolato, tagliato a tocchetti o chiuso in modo da formare una caratteristica ciambella, su cui verranno praticati dei tagli laterali come decoro e per far intravedere il ripieno dopo la cottura.
Cotto in forno viene poi decorato con granella di pistacchi, zucchero a velo o frutta candita.

La sua origine e' molto antica, a quanto pare risale al tempo dei romani.
Diverse sono le varianti che riguardano sia la ricetta che la forma, diversità facilmente riscontrabili da una provincia all'altra della Sicilia.
Dicono che il vero sia fatto con un biscotto senza uova cosi' sottile e delicato da sciogliersi in bocca, in realtà io lo preferisco, oltre che per il gusto, perché durante la cottura l'assenza totale di uova fa mantenere al biscotto la forma data inizialmente dando modo di sbizzarrirsi con la pizzicarola, caratteristica pinzetta dentellata che serve per "pizzicare" la superficie del biscotto dando al cucciddatu, ciambella, il classico ricamo dentellato.



Anche il ripieno può cambiare secondo i propri gusti:
Dalla semplice crema preparata con fichi secchi e frutta secca e miele, si passa a qualcosa di più ricco con l'aggiunta di canditi, cioccolato a pezzi, scorze d' agrumi e spezie.

Vi posto la ricetta che preferisco fra tutte quelle provate, considerando che secondo tradizione, alle mandorle da me usate possono essere aggiunte noci e pinoli.



IL BUCCELLATO

Ingredienti per il biscotto
500 gr. di farina00
150 gr. di zucchero
100 gr. di strutto
10 gr. di ammoniaca o 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
latte qb per ottenere un impasto morbido ma elastico (circa 1/2 bicchiere)

Ingredienti per il ripieno
500 gr. di fichi secchi
150 gr. di mandorle tostate
150 gr. di uva sultanina
3 chiodi di garofano
un pizzico di cannella scorza di 2 arance grattugiate
3 cucchiai di miele
2 cucchiai di marmellata di fichi
150 gr. di frutta candita o zuccata

Procedimento
Impastare la farina con lo strutto, lo zucchero e l'ammoniaca aggiungendo il latte pian piano fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico.
Lasciar riposare per circa 2 ore.
intanto far ammorbidire i fichi secchi in acqua calda scolarli e macinarli finemente.
In una pentola far sciogliere per qualche minuto il miele con la marmellata aggiungendo mezzo bicchiere d'acqua, unire le mandorle la cannella e i chiodi di garofano.
Quando tutto comincia a sobbollire unire i fichi, l'uva sultanina e la frutta candita.
Continuare a mischiare per circa 10 minuti fin quando tutto sarà ben amalgamato e lasciar raffreddare.

Stirare sottilmente la pasta con il mattarello, ricavarne strisce larghe 8 cm circa.
riempire con il composto la parte inferiore della striscia pennellare con del latte e ribaltare la pasta sopra la crema (come si fa con i ravioli), tagliate a tocchetti con la rondella dentellata.

Oppure ricavare dalla pasta un cerchio di almeno 10 cm di diametro a cui avrete praticato un foro centrale in modo da ricavarne una ciambella.
Distribuita sulla ciambella la crema di fichi.
Ricoprite con una fascia di pasta sigillando con i polpastrelli i bordi pennellati di latte.
Perticate sulla superficie dei tagli o pizzicate con l'apposita pinzetta in modo da simulare un intreccio.
Pennellare con un tuorlo sbattuto e infornare su carta forno a 16o C' per circa mezz' ora.
Spolverizzate con zucchero a velo o granella di pistacchi.

Il latte nell'impasto puo' essere sostituito con del marsala.
L'ammoniaca usata in alternativa al lievito per dolci, fa si che questo biscotto si mantenga per molto tempo, anche per settimane, dando la possibilita' di prepararlo in largo anticipo.
I fichi secchi possono essere sostituiti con la marmellata di fichi fatta in casa.

sabato 5 dicembre 2009

Mamma... mi fai una torta da paura?


Non capivo inizialmente se la torta doveva proprio mettere paura o doveva essere semplicemente "bella da paura"!
Quando insieme, cominciammo a girovagare sul web alla ricerca di spunti e tema, lui, con il dito puntato sul monitor, disse:
"questa e' perfetta mamma... mette proprio paura!".
Effettivamente la torta era un po' inquietante... li' per li' pensai che l'effetto stupore ci sarebbe sicuramente stato e analizzando nell'insieme giunsi alla conclusione che qualcosa avrei potuto fare per renderlo felice!
Ma una cosa fondamentale in quel momento mi sfuggi':
Sotto la torta di Spiderman scelta ci stava chiaramente scritto:
Soggetto in plastica!!!

Qui non valeva più il mio motto:
Se c'e' riuscito qualcun' altro perché non dovrei farcela io?...
Cambiai per un attimo modo di pensare in:
Comunque vada sarà un successo! :)

Al contrario di quanto si possa pensare, lavorare un grosso pezzo di pasta zucchero non è per niente cosa facile.
Per il peso tutto tende a cambiare di forma e per l'umididita' di questi giorni, tutto tende ad asciugare molto lentamente.
Alla fine Spiderman pesava circa 500 gr, quell'incrocio di braccia mi ha fatto proprio disperare e la paura era che una volta tirato su e messo in verticale sulla torta si sarebbe accorciato di qualche centimetro per il peso.
Per fortuna e' filato tutto liscio tranne che per qualche giuntura evidente e qualche tratto nero tremolante sul vestito, dovuto ad un pennarello non efficentissimo.


Le ragnatele sono state realizzate disegnando su della carta forno con del cioccolato fondente fuso a bagnomaria.
Il cioccolato è stato fatto asciugare e fissato alla torta con della ghiaccia.

Soddisfatta del lavoro?
NO!
So che avrei potuto fare meglio.
Ma il mio cucciolo che ieri ha compiuto 8 anni era felicissimo e questo mi ha gratificata più di ogni altra cosa!