domenica 17 gennaio 2010
Sugar flowers: Le orchidee
Da qualche mese sto cercando di dedicare il mio tempo allo studio, in particolare a questo lato della sugar- art che per vari motivi, che dopo vi spiegherò, rappresenta una branca a se, se cosi' si può definire, del saper modellare lo zucchero e una delle tante decorazioni tipicamente Inglesi.
Questo rametto di orchidee rappresenta il frutto della teoria acquisita durante queste ultime settimane.
Anche se sono ancora lontana da ciò che mi sono prefissa, lo considero l'inizio di un processo di crescita con la consapevolezza che il resto verrà con un po' più di esperienza e di pratica.
La scuola Inglese dà molta importanza a questo tipo di decorazione visto che, come mi ha spiegato Donatella in uno dei nostri soliti discorsi improntati sull'argomento, i fiori veri posizionati sulle torte come addobbo, cosi' come noi italiani siamo soliti fare, sono considerati tossici, poco igienici.
Da qui nasce l'esigenza di creare ad arte dei bouquet con qualsiasi tipo di fiore, che serviranno a decorare le torte per le occasioni più importanti e, come voi potrete immaginare, quella di trovare sul mercato qualsiasi tipo di strumento, anche l' inimmaginabile, che permetta di ottenere risultati perfetti.
Come vi accennavo prima, questa rappresenta per diversi motivi, un ramo a parte della sugar- art e con questo post, oltre a voler condividere le nozioni acquisite sul tema con coloro che sono appassionati come me di pasta di zucchero, vorrei soddisfare la curiosità di tutti quellli che si limitano semplicemente a guardare queste creazioni domandandosi come nasca un fiore di zucchero.
Se dovessi darvi la ricetta, cosi' come si fa in un food-blog che si rispetti, vi direi che in questo caso gli ingredienti necessari sono:
Pasta di zucchero professionale specifica per fiori;
Taglia pasta e supporti appositi;
Manualità;
Tecnica;
MOLTA PAZIENZA!
La pasta specifica che serve per confezionare i fiori si chiama GUM PASTE.
La Gum paste si differenzia dalla classica pasta di zucchero per la composizione e per la sua elasticità che permette di assottigliarla, scendendo sotto certi livelli, senza che la pasta si stracci e conferendo ai petali lavorati la loro tipica trasparenza naturale.
La sua caratteristica è quella di asciugarsi molto rapidamente e quando e' asciutta si frantuma quasi come vetro: la difficoltà nel lavorarla consiste proprio in questo, qui serve manualità!
Un alternativa alla gum paste è quella di addizionare la vostra pasta di zucchero con della gomma adragante cosi' come ho fatto io, cercando di trovare la giusta consistenza:
i risultati sono discreti, l'unico limite come detto prima non poter assottigliare moltissimo i petali anche se ci si riesce in maniera sufficiente.
I cutters e supporti.
Per ogni fiore da fare in Inghilterra esiste un taglia pasta per il suo petalo.
In Italia da qualche anno alcuni negozianti si stanno attrezzando e devo dire che quelli base (rosa, lilium, foglie) si trovano con molta facilità.
Per il resto se siete un po' più capricciosi... dovete ricorrere alle spedizioni, stando attenti che per ogni petalo esistono almeno 4 misure diverse!
Esistono in commercio oltre calchi per imprimere le venature tipiche alle foglie, steli in fil di ferro di diverso calibro foderati in diversi colori o semplicemente in metallo , nastri in tinta per raggruppare diversi rametti (foto precedente), stami, griglie e coppette che servono a far asciugare i fiori, attrezzini vari che servono ad assemblare i petali.
Se vi state chiedendo se esiste un qualcosa che non ho qui elencato.... la risposta e' SI!
Esiste proprio di tutto!
La tecnica.
Alcuni penseranno:
"Se si usano taglia pasta e stampini vari, dove sta la difficoltà? riuscirebbe chiunque!"
In realtà non é cosi'.
Attaccare e far stare su quei petali non e' per niente facile vi assicuro, tanto meno far stare su un fil di ferro un fiore facendogli mantenere una linea morbida, soprattutto se il vostro obiettivo è quello di ottenere un fiore perfetto privo di rattoppi che appare "vero" guardandolo in tutte le prospettive!
Il cutter non fa altro che aiutarvi ad ottenere dei cerchietti, ovali più o meno grandi, allungati, regolari, che poi devo essere assottigliati e ondulati in una maniera precisa.
Anche per una semplice rosa esistono tantissime tecniche, molte di queste sono impossibili da realizzare se non avete a disposizione una buona pasta.
La pazienza.
Qui mi viene soltanto di fare una semplice osservazione:
non vi aspettate mai che un pasticcere, per quanto bravo sia con le decorazioni di questo tipo, possa farvi un rametto di fiori di zucchero all'inglese!
Non è certamente un lavoro che può essere fatto in pochissimo tempo, bisogna stare per ore chini sul tavolo a fare un lavoro certosino, senza nessuna fretta.
Siete dei buoni candidati se, una volta finito il lavoro, si dovesse rompere un petalo ma avrete la pazienza per ricominciare ;)
Qualche parola va spesa sui colori da utilizzare per dipingere i vostri fiori.
Nel mio caso ho usato colori in gel (gli stessi che uso per colorare i panetti da modellare) molto diluiti con acqua e applicati con un pennellino che andavo via via tamponando per togliere l'acqua in eccesso.
Dipingere i fiori è come dipingere un quadro, è molto rilassante!
In realtà come mi insegna LEI, espertissima, vanno usati colori appositi in polvere facilmente sfumabili, che rendono i fiori ancora più reali.
Essendo in via di sperimentazione ho preferito fare queste prove prima d'investire denaro in qualcosa che non avrei saputo utilizzare.
Vi consiglio di fare la stessa cosa, e di comprare qualcosa di più specifico soltanto quando vi siete resi conto di aver raggiunto il massimo con i mezzi che avete a disposizione, facendo piccoli passi un po' alla volta.