lunedì 22 marzo 2010

Baby shower: sono invitata anch'io!


Da qualche tempo mi capita di ricevere richieste da parte di Americani che per motivi di lavoro vivono qui a Catania, dentro la loro base militare NATO, in cui la loro vita si svolge regolarmente ed e' cosi' ben attrezzata come se un pezzetto d'America sia stata ritagliata ed incollata tra le pianure Catanesi.
E' stranissimo vedere un pezzo d'america, con tanto di "Street" numerate, fast food, sale ricreative, confraternite, market, scuole e tanto altro, svilupparsi i pochi ettari!
E se da una parte tutto questo affascina e per un attimo ti fa sentire in "America", percorrendo pochi km da casa, dall'altra parte credetemi, e' veramente triste vedere questo piccolo mondo circoscritto da filo spinato, una zona no limit, che separa dagli affetti più cari e che tiene lontano dalla propria terra per lungo tempo.

Dopo il compleanno di Luca con la torta di Scooby, nome italianissimo ma lui americanissimo, sono stata invitata ad un baby shawer!
Ovviamente non in maniera fisica, ma ci sarò con la mia Simba cake.

Cos'e' un baby shower?
Letteralmente significa " festa del bebè", ed e' un usanza americana dove il bebè viene festeggiato ancora prima di nascere, con un party che richiede un organizzazione molto lunga ed impegnativa.
Si, avete capito bene... una festa al nascituro!
La mamma in procinto del parto organizza, con tanto di inviti, addobbi, festoni, fiori, palloncini, giochini in tema della nascita, un pomeriggio di festa il cui invito e' esteso ai famigliari ( quasi sempre solo donne) e alle amiche più care che arriveranno al party con un regalino per il pargoletto che deve ancora nascere.
La puerpera offre alle amiche un rinfresco , con tanto di torta in tema ai decori scelti per l'addobbo della stanza in cui si svolgerà la festa.

Tutto questo sembrerà molto strano ma mi sembra una vera furbata, visto che come nostra usanza, normalmente visite e regali vengono ricevuti dopo la nascita, nel periodo in cui siamo stravolti dalle poppate notturne, dai nuovi ritmi e dalle notti in bianco, momenti in cui non riesci a goderti appieno la condivisione di quel momento bellissimo con le persone più care.

Detto questo, capite il peso della responsabilità che ho sentito:
La torta doveva rappresentare il cucciolo del re leone, doveva essere abbastanza grande da bastare per 30 persone, doveva essere giocosa ma non esagerata.
Decido di fare un basso rilievo, la cornice e il decoro finale e' venuto fuori in maniera molto naturale.


Se anche voi avete voglia di cimentarvi in qualcosa del genere, cosa che non richiede molta manualità ma un po' di accortezza procedete cosi':
  1. scegliete il disegno che più vi piace, in uno di quei siti in cui ci sono disegni per bambini da stampare e colorate, ma state attenti nella scelta: il disegno deve avere contorni semplici facilmente riportabili sulla pasta di zucchero;
  2. ingrandite con una fotocopiatrice il disegno nelle dimensioni che vi servono per la vostra torta: scegliete prima la teglia da utilizzare per la base;
  3. riportate la sagoma intera o divisa in elementi grandi sulla carta forno tralasciando i particolari: per il re leone ho diviso la sagoma in 4 pezzi (testa, busto, zampine bianche). Ritagliate e usate le sagome di carta poggiandole sulla pasta di zucchero stirata e ritagliando con un taglierino affilato i contorni;
  4. assemblate come un puzzle i vari pezzi sulla carta forno, (vi consiglio di farlo quando la pasta non sia ancora asciutta, avrete la possibilità' di fa combaciare meglio i pezzi non facendo vedere gli stacchi, fate attenzione a non far perdere eccessivamente la forma alle vostre sagome;
  5. con gli appositi attrezzini disegnare sulla sagoma eventuali particolari (in questo caso ho disegnato i tratti del viso) e quando la sagoma principale sarà asciutta applicare altri elementi del vostro disegno con la pasta di zucchero, sempre ricavati, come detto prima con piccole sagome ricavate con la carta forno.
Prendete coraggio e affidatevi a pennelli e colori per i particolari che volete mettere in risalto: in questo caso gli occhi e le orecchie sono stati dipinti.

L'operazione che richiede molta attenzione e' il momento in cui dovrete posizionare la sagoma di zucchero sulla torta: può spezzarsi, questo e' il motivo per cui vi consiglio di separare la sagoma principale in almeno 2 pezzi se molto grande o cominciare con piccoli disegni se non avete molta dimestichezza.

Prima di applicare Simba e rivestire la torta con la pasta di zucchero bianca, ho ritagliato la base usando la sagoma principale e lasciando almeno 4 cm di margine.



La copertura in bianco non e' casuale ma voluta per far risaltare più possibile il leoncino.
Le foglie intorno per dare l'idea che Simba sbucasse fuori dalla giungla.
L'unica raccomandazione fatta da chi ha richiesto la torta : quest'ultima riguardo al sapore doveva essere assolutamente un' American recipe.
Con la chocolate truffle cake di Diletta sono andata sul sicuro!

lunedì 15 marzo 2010

Anniversary cake


Qualche settimana fa vi parlai del mio fine febbraio di fuoco all'insegna della decorazione.
E in questo post vi accennai ad una terza torta infiltrata tra tra i preparativi per il compleanno della mia piccola Sofia.
Finalmente sbuca fuori la terza torta , quasi dimenticata tra il repertorio fotografico, come se aspettasse un po' di calma per godersi il suo momento di gloria.
Sara' che è stata preparata in una sola giornata senza accumulo di ansia e senza troppe aspettative, sarà' che i fiori erano già pronti in credenza da tempo (avevo preparato le rose con alcuni rimasugli di gum-paste avanzata), sarà che per la stanchezza, fotografando 3 torte una dietro l'altra, ho pensato che se non fosse uscita fuori una foto decente non l'avrei mai pubblicata, che condivido con voi questa torta senza troppo entusiasmo.
Alcuni considereranno questa torta molto più bella rispetto a quella dei Baby Looney tunes o a quella di Scooby, tutt'altro genere che io stessa preferisco, ma per me quest'ultima rappresenta un mezzo fallimento, quindi... mi sta antipatica! :)


Inizialmente doveva essere un simil Madhatter ma poi mi so resa conto che la svasatura del mio stampo non era molto eccentuata cosi' la forma a svasare si e persa durate l'impalcatura e il rivestimento.
Il mio timido taglio di sbieco (avevo una paura folle di non riuscire a riprendere nulla) aveva una pendenza finale minima al punto di non notarsi, non come avrei voluto.
La mia torta, inoltre, doveva essere farcita in mezzo, quindi dovevo assemblare 2 dischi insieme: cosa impossibile da fare con una Madhatter cake.
Primo tentativo fallito, ma se non ci fosse stata la prima volta non avrei avuto la possibilità di capire come fare una possibile seconda volta: state certi che ci riproverò ;)



Le rose, come le orchidee, sono state fatte con pasta di zucchero addizionata con gomma adragante.
I decori sulla superficie con della ghiaccia reale.
Per la torta ho usato una base inglese al cioccolato, farcita con ganache al cioccolato fondente e bagna al Baileys.

giovedì 11 marzo 2010

Cinnamon rolls


Quando mi ha detto che avrebbe fatto una raccolta di ricette Americane li per li ho pensato che lei e Tina mi stessero prendendo in giro, visto che ultimamente ho trascurato parecchio la cucina italiana dedicandomi alle americanate per eccellenza!
Invece era proprio vero!
Mi sono resa conto soltanto dopo pochi minuti aprendo la pagine del suo blog.

Trovo che l'idea di questa raccolta sia molto carina, anche perchè chi non e' andato, almeno una volta, alla ricerca della torta più cioccolattosa, peccaminosa e ipercalorica tipicamente americana ?
O alla ricerca di un dolcetto o di una ricetta dal sapore particolare a cui non siamo normalmente abituati?
Per provare qualcosa di diverso o semplicemente perche' le americanate attraggono da morire, anche se, diciamolo pure, di salutare e dietetico hanno ben poco!
Adesso stanno tutte insieme sul suo blog; ricette facilmente consultabili e se avete voglia di trasgredire un po'... non vi resta che scegliere in quale maniera!
Insieme alla cioccolata, al burro, alle arachidi e al formaggio uno degli ingredienti che caratterizzano una ricetta "americana e' la cannella: gli americani ne vanno particolarmente pazzi!

Considerando che da tempo avevo voglia di dedicarmi ad un impasto impegnativo e incuriosita da chi me ne aveva parlato con assoluta convinzione, sfidandomi nel riuscire a riprodurli come gli originali, ho deciso di aggiungere alla raccolta American Recipes questo cult della tradizione Inglese e Americana: I Cinnamon rolls o Cinnamon buns.

Premettendo che non ne avevo mai vista uno dal vivo, ne mangiata, mi sono fatta descrivere per bene l'impasto e la consistenza da chi invece ne ha mangiate parecchie.
In sostanza trattasi di morbide girelle fatte con pasta brioche molto burrosa, e farcite con zucchero e cannella.
Dopo aver capito cosa doveva venire fuori, mi metto subito alla ricerca di immagini e ricette e mi rendo conto, dopo aver tradotto una decina di ricette, e cosi' come avviene per un semplice lievitato, di dovermi affidare alle poche nozioni fin ora imparate sui lievitati e di dover scartare le assurdità, del tipo... "aggiungere 2 bustine di lievito istantaneo e far lievitare per 12 ore..." ( qui mi e' sorto il dubbio di aver tradotto male!) oppure..."sciogliere il lievito e mischiare gli ingredienti tutti insieme...", qui pensai: ma sicuro che si tratta di un lievitato? mah!

Comunque, dopo una cernita scelgo quella che mi sembra più vicina a d una buona brioche ma mi accorgo che tra gli ingredienti sono previsti:
Farina per panificazione.
Latte in polvere.
Ma la loro farina per panificazione sara' forse la Manitoba?
E con il latte in polvere come la mettiamo?Con quanto latte lo sostituisco? Devo sottrarre dell'acqua?Quanta?
Secondo voi, chi poteva dare una risposta alle mie domande?:)

La prima crocerossina che becco e' Tinuzza.
Dopo averle elencato gli ingredienti e le dosi, sapendo che con i lievitati non so proprio una cima mi fa:
" LETYNA ATTENTA!!!!! E' UN IMPASTO PERICOLOSO... SE VUOI TI CHIAMO! "
Oh mamma!! meglio lasciare perdere...

La seconda a venire in mio soccorso Paoletta:
in una finestrella, tra le duecentomila cose che fa contemporaneamente, tra cui rispondere alle disperate come me (immagino quante finestrelle abbia aperte nello stesso momento ahahahahah, l'immagino sempre di corsa, divisa tra impasto quasi lievito e mille richieste a cui rispondere) mi dice:
-"Scrivimi la ricetta..."

dopo la ricetta chiede:
-"Che manitoba hai in casa?"

Io rispondo in monosillabi, non si sa mai, giusto per non dire parole di troppo e farle perdere la pazienza... se capito la giornata sbagliata è la fine!

Lei risponde:
-"aspetta du conti!"

Dopo nemmeno due minuti,
ESCE FUORI LA RICETTA CON LE GIUSTE PROPORZIONI E CONVERSIONI:
Avete presente quando esce lo scontrino dalla calcolatrice?
impressionante!
Quindi, tengo a precisare, che questa è una ricettina di Paoletta: Lei messa la testa io le mani!:)
E devo dire Cara Paolettina che chi le ha assaggiate ha detto che sono molto ma molto simili alle originali ;).


Cinnamon rolls

Ingredienti per l'impasto:
5o0 gr di farina Manitoba (io usata Spadoni)
200 gr di farina oo
200 ml di acqua
100 ml di latte
20 gr di lievito
10 gr di sale
2 uova grandi
120 gr. di zucchero
210/180 gr. di burro

Ingredienti per la farcitura:
80 gr di zucchero semolato bianco
80 gr di zucchero integrale
2 cucchiaini di cannella

Procedimento:
Sciogliere il lievito in poco acqua e aggiungere 60 gr di farina dal peso totale, coprire con la pellicola e lasciare lievitare per un ora.
Rovesciare il poolish dentro la planetaria, aggiungere un po' di farina e un uovo, impastare fino al totale assorbimento.
Aggiungere in sequenza parte dello zucchero e della farina,parte del latte e dell'acqua.
Impastare qualche minuto e aggiungere l'uovo rimanente facendolo amalgamare bene.
Unire lo zucchero rimasto, il sale i liquidi fino a quando l'impasto avrà preso tutta la farina.
Aggiungere il burro ammorbidito incordando bene l'impasto.
Coprire con la pellicola e lasciar lievitare per un ora a temperatura ambiente.
Riporre in frigo, (temperatura 7 C'), per 6/7 ore.
Uscire dal frigo e lasciar riposare la pasta per 1 ora.
Stendere la pasta dando uno spessore di 1/2 cm circa e la forma di un rettangolo abbastanza regolare.
Pennellare con un pennello bagnato, cospargere la superficie con la miscela fatta con i 2 tipi di zucchero e la cannella.
Arrotolare e tagliare in fette larghe circa 2/3 cm.
Sistemare le fette con il taglio rivolto verso l'alto su una lastra ricoperta da carta forno e lasciare lievitare per circa 20 minuti.


Infornare a 180 C' per circa 20 minuti.
Da mangiare tiepide, possono essere ricoperte da un fondente di zucchero preparato mischiando pochissima acqua bollente ad una tazza di zucchero a velo a cui va aggiunta qualche goccia di limone.

giovedì 4 marzo 2010

Baby Looney Tunes cake


E dopo Scooby-doo è toccato ai Looney Tunes versione baby: più Cartoon di cosi' non si può!
E pensare che fino a qualche tempo fa parlando con Beatrice del più e del meno in merito alle predisposizioni di chi si occupa delle creazioni di zucchero, avevo espressamente dichiarato che non amavo particolarmente il genere cartoon ma mi sentivo piu' predisposta, o meglio affascinata, dal tema floreale o dal realismo... invece da qualche tempo sembro essere caduta in questo vortice e quasi non riesco ad uscirne più fuori!
Su Sofia che dirvi, era felicissima: proprio quello che desiderava!
E' bastato abbinare i suoi colori preferiti (rosa e viola) e più di questo non avrebbe potuto sognare.


Oltre ad essere soddisfatta vedendo i suoi occhioni brillare per la gioia, la cosa che mi ha riempito maggiormente di stima è quella di essere riuscita a portare a termine i miei progetti dovendo fare i conti con il poco tempo a disposizione e con gli innumerevoli impegni di questi ultimi giorni.
Ed eccomi qui reduce da una settimana di fuoco.
Per la prima volta ho capito cosa significa saper gestire il tempo in cucina: 3 torte in 2 giorni... un vero massacro!
Tutto questo mentre la vita e gli impegni familiari fanno il loro normale decorso, nella stessa cucina dove come ogni giorno devi preparare il pranzo e la cena, sullo stesso tavolo dove bisogna apparecchiare, dove tuo figlio fa normalmente i compiti o ti chiede di aiutarlo a fare un disegno.
Ma nonostante tutto, tra caos e scompiglio generale, sono riuscita, stabilendo piccole regole e grazie alla collaborazione di tutta la famiglia, a far ciò che avevo in mente... magari alzando la voce al bisogno e puntando loro il dito dicendo:
"Da questo momento e' proibito entrare in cucina!!"
E mentre i vassoi con 3 tipi di decori diversi stanno sul tavolo, il pranzo sul fuoco, Mr. Ken monta le uova per il pan di spagna, la crema per farcire è a raffreddare ed il burro fuori da frigo ad ammorbidire... io penso a lavare la pila di stoviglie sporche accumulate, riordino e mi rifaccio spazio per ricominciare a sporcare.
E' tutta questione di organizzazione, ma è inevitabile che la sera arrivi distrutta e quando dici " adesso basta con questa roba per un bel periodo!" dopo neanche una settimana ricominci la stessa storia quasi ti scordassi della fatica precedente:
Questa e' la forza di una passione!

Tornado alla torta in questione, obiettivamente non saprei dire quale dei soggetti sulla torta sia riuscito meglio o peggio, per un motivo o per un altro mi sono affezionata a tutti al punto che questa volta, sfacciatamente, li ho staccati dalla torta sotto il naso dei bambini che speravano di addentarli, riportandoli con me a casa.
Dovete sapere che si instaura con le proprie creazioni, un amore inconcepibile, penso tipico di chi si occupa di arte in genere e cosa che sto scoprendo soltanto adesso: del resto questi personaggi sono stati il mio pensiero fisso per giorni, maneggiati delicatamente e trattati con cura come se avessero un anima e per quanto stupido possa sembrare, sono riusciti a darmi delle emozioni.
Per questo motivo e nonostante i piccoli difetti, voglio mostrarveli singolarmente e con ogni foto spero di riuscire a trasmettere l'amore che ho messo per farli uscire dalle mie mani.

Titti and Bugs Bunny


Lola Bunny


Silvestrino


Daffy Duck



Prima ho parlato di ben 3 torte, la prima e' la nuvoletta di panna pubblicata qualche settimana fa, la seconda questa pubblicata oggi e la terza...
Vi ricordate queste Orchidee?
Diciamo che ho trovato loro una degna collocazione ;)
Presto vi faro' vedere cosa e' uscito fuori!

lunedì 1 marzo 2010

Una nuvola di panna per Lei...


Come aggiornamento al post precedente "My little Sofia" ecco la torta finita cosi' come avevo promesso.
Vuole essere un idea per chi non ama moltissimo le torte inglesi ricoperte con pasta di zucchero e preferisce le classiche torte italiane, preparate con pan di spagna adeguatamente bagnato, crema pasticcera e freschissima panna montata e che vuol concedersi ugualmente, il piacere di personalizzare e rendere originale la propria torta cimentandosi in qualche decoro con la pasta di zucchero.

Per questa torta ho usato la solita ricetta per il pan di spagna, la crema siciliana senza uova per farcire e una bagna leggerissima fatta con 1/3 di liquore Strega e 2/3 di sciroppo (preparato con acqua, qualche cucchiaio di zucchero scorza di limone e fogliolina di alloro).
La torta e' stata ricoperta con della panna montata e decorata, oltre che con i soggetti di zucchero, con del pistacchio di Bronte.
Breve e sintetico post per dedicarmi nei prossimi giorni alla pubblicazione del pezzo forte!:)
Ancora un po' di pazienza e vi faro' vedere come sono riuscita oggi a far rimanere aperte per qualche minuto, le boccucce di 12 bimbi per via dello stupore :))!